TAC spirale multislice
La TAC, acronimo di tomografia assiale computerizzata, è una tecnica diagnostica che sfrutta le radiazioni ionizzanti per ottenere immagini dettagliate di aree specifiche dell’organismo. Il procedimento con cui tali immagini vengono ottenute è tuttavia differente da quello della radiologia tradizionale. Mentre la classica immagine radiografica è il risultato della trasformazione analogica di una realtà tridimensionale in bidimensionale, nella tomografia computerizzata l’immagine subisce una trasformazione da analogica a digitale.
Presso il Centro di Diagnostica per Immagini è installata una TAC Spirale Multislice CT Brightspeed della General Electric, in grado di acquisire contemporaneamente più strati e, implementato con tecnologia X Tream Fx e Volara Das, costituisce uno strumento diagnostico di alto livello.
Inoltre il Centro è dotato di consolle di elaborazione dati di modernissimi software applicativi.
Il CT BRIGHTSPEED offre immagini ad altissima risoluzione ed ottimizza e riduce notevolmente la dose di esposizione.
Suggerimenti e informazioni agli utenti:
- nel caso di impiego di Mezzo di Contrasto per via e.v. bisognerà effettuare una serie di esami preliminari necessari per valutarne la possibilità clinica di impiego (scarica il documento esami preliminari con l’elenco);
- gli esami preliminari non sono in grado di prevedere eventuali reazioni allergiche;
- l’utilizzo del mezzo di contrasto iodato e.v. è controindicato nei soggetti che sono allergici allo iodio e che hanno già avuto reazioni allergiche ai mezzi di contrasto;
- la gravidanza è controindicazione all’esecuzione di esami TC.
COLONSCOPIA VIRTUALE
Il Centro di Diagnostica per Immagini è stato selezionato dalla Società Scientifica come Centro di eccellenza per l’esecuzione di esami di Colonscopia Virtuale in quanto rispondente a numerosi requisiti di qualità tra cui la presenza di Radiologi che abbiano frequentato i corsi accreditati di Colonscopia Virtuale ed abbiano interpretato nella loro vita lavorativa almeno 500 esami di colonscopia virtuale nonché la presenza di Apparecchiature e Software all’avanguardia (bassa dose di raggi X per esami di screening, marcatura delle feci con soluzione di iodio).
La Colonscopia virtuale è una tecnica di studio radiologica non invasiva che consente di studiare l’intero colon dal suo interno e le sue patologie (polipi, diverticoli, neoplasie).
E’ un semplice esame TC dell’addome che, mediante immagini bi e tridimensionali ottenute con l’impiego di recenti software e senza l’introduzione di alcuna sonda endoscopica, permette una visione virtuale del lume del colon simile alla visione reale che si ottiene con l’endoscopia a fibre ottiche.
Recenti ed autorevoli studi hanno dimostrato come la sensibilità di tale metodica nello SCREENING DEL CANCRO DEL COLON-RETTO sia equiparabile a quella della colonscopia tradizionale.
Nell’analisi delle immagini, un ulteriore vantaggio della Colonscopia Virtuale è rappresentato dalla possibilità di osservare gli ORGANI EXTRA-COLICI, potendo individuare precocemente altre possibili malattie (aneurismi dell’aorta addominale, tumori renali e surrenali, linfomi, ecc).
Il servizio di Colonscopia Virtuale, coordinato dalla dott.ssa Enrica Filograna, si avvale di apparecchiature all’avanguardia con software dedicati e di personale formato alla gestione dei pazienti e all’esecuzione degli esami.
L’esame della Colonscopia virtuale richiede una specifica preparazione intestinale.
Preparazione intestinale Colonscopia Virtuale – Informativa Colonscopia Virtuale
Perché lo screening del cancro del colon-retto?
Il cancro del colon-retto è la seconda causa di morte per tumori nei paesi industrializzati. In particolare il 10% degli uomini ed il 15% delle donne italiane che muoiono di cancro, hanno il carcinoma colon-rettale. La diagnosi precoce di questa patologia ha un ruolo molto importante perché la maggior parte dei tumori sono curabili, ma non guaribili quando si trovano ad uno stadio avanzato.
Il cancro del colon-retto è tra le malattie oncologiche che più si presta ad essere prevenuta in modo radicale individuando precocemente i suoi precursori: i polipi adenomatosi intestinali prima che degenerino secondo la sequenze adenoma/carcinoma.
Un polipo può svilupparsi nella mucosa sana in circa 5 anni; tuttavia, affinché la lesione polipoide possa trasformarsi in carcinoma in situ occorrono circa 2 anni.
Il cancro del colon-retto, abbastanza raro prima dei 40 anni, è sempre più frequente a partire dai 60 anni e raggiunge un picco massimo verso gli 80 anni.
Negli ultimi anni si è assistito a un aumento del numero dei tumori, ma anche ad una diminuzione della mortalità, attribuibile soprattutto ad un’informazione più adeguata, alla diagnosi precoce come possibile con l’impiego della colonscopia virtuale e ai progressi della terapia.
Per chi è indicata la colonscopia virtuale?
- Per la diagnosi precoce del cancro del colon-retto – a tutti i soggetti a rischio medio, maschi e femmine, di età superiore ai 50 anni, come stabilito dalle Linee Guida sullo Screening del Cancro del Colon-retto, pubblicate nel marzo del 2008 dall’American Cancer Society
- Per la valutazione endoluminale dell’intero colon – a tutti i soggetti con sospetta patologia intestinale che richiede uno studio endoscopico;
- In alternativa alla colonscopia tradizionale – a) a soggetti con colonscopia tradizionale incompleta (per diverticolosi, intolleranza del Paziente, dolicocolon) – b) a soggetti anziani a rischio ( malattie cardio-polmonari, con turbe della coaugulazione, che mal collaborano – c) a pazienti stomizzati.
Lo specialista referente: dott.ssa Enrica Filograna
La dott.ssa Enrica Filograna si è laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Radiodiagnostica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Si è perfezionata nell’esecuzione ed interpretazione di esami di Colonscopia Virtuale in Francia presso l’ospedale universitario di Clichy (Parigi) ed ha frequentato numerosi corsi di base ed avanzati di Colonscopia Virtuale nei Centri specializzati di Buc (Francia), Candiolo, Pisa, Roma.
Dal 2008 effettua esami di colonscopia virtuale presso il Centro di Diagnostica per immagini di Nardò, dove ha raccolto un’estesa casistica sulle malattie neoplastiche, infiammatorie e congenita del colon.